SEO & I18n: La Guida Definitiva per Rendere il Tuo Sito Web Multilingue

    Vuoi raggiungere più utenti in tutto il mondo? Rendere il tuo sito web multilingue è uno dei migliori modi per espandere il tuo pubblico e migliorare il tuo SEO (Search Engine Optimization). In questo articolo del blog, analizzeremo le basi del SEO internazionale—spesso denominato i18n (abbreviazione di “internazionalizzazione”)—in termini chiari e comprensibili. Imparerai le decisioni chiave che devi prendere, come utilizzare elementi tecnici come hreflang, e perché strumenti come Intlayer possono semplificare i tuoi progetti Next.js multilingue.


    1. Cosa Significa Rendere il Tuo Sito Web Multilingue?

    Un sito web multilingue offre i suoi contenuti in più di una lingua. Ad esempio, potresti avere una versione in inglese (example.com/en/), una versione in francese (example.com/fr/), e una versione in spagnolo (example.com/es/). Questo approccio consente ai motori di ricerca di visualizzare la versione nella lingua corretta agli utenti in base alle loro preferenze o posizione geografica.

    Quando fai questo nel modo giusto, creerai un'esperienza molto più user-friendly per i non anglofoni—portando a un maggiore coinvolgimento, tassi di conversione più elevati e SEO migliorato in diverse regioni.


    2. Scegliere la Struttura degli URL Giusta

    Se decidi di avere più versioni linguistiche, avrai bisogno di un modo chiaro e coerente per organizzare gli URL del tuo sito. Ogni lingua (o regione) dovrebbe avere il proprio “indirizzo” unico su Internet. Ecco tre modi comuni per strutturare siti web multilingue:

    1. Domini di primo livello con codice paese (ccTLD)

      • Esempio: example.fr, example.de
      • Pro: Invia un forte segnale ai motori di ricerca riguardo a quale paese è destinato il contenuto (ad esempio, .fr = Francia).
      • Contro: Gestire più domini può essere più costoso e complicato.
    2. Sottodomini

      • Esempio: fr.example.com, de.example.com
      • Pro: Ogni lingua “vive” su un proprio sottodominio, rendendo relativamente facile aggiungere o rimuovere lingue.
      • Contro: A volte i motori di ricerca trattano i sottodomini come siti separati, quindi può diluire l'autorità del tuo dominio principale.
    3. Sottodirectory (Sotto-cartelle)

      • Esempio: example.com/fr/, example.com/de/
      • Pro: Facile da gestire, e tutto il traffico punta a un unico dominio principale.
      • Contro: Meno potente come segnale SEO locale rispetto ai ccTLD (anche se è ancora molto efficace se fatto correttamente).

    Suggerimento: Se hai un marchio globale e vuoi mantenere le cose più semplici, le sottodirectory spesso funzionano meglio. Se stai solo puntando a uno o due paesi principali e vuoi davvero enfatizzare ciascuno di essi, i ccTLD potrebbero essere la strada da seguire.


    3. Padroneggiare il Targeting Linguistico con Hreflang

    3.1. Cos'è Hreflang?

    Quando hai contenuti identici o molto simili in più lingue, i motori di ricerca come Google possono confondersi su quale versione mostrare a un utente. Hreflang è un attributo HTML che indica ai motori di ricerca quale lingua (e regione) è destinata una pagina particolare e quali sono le pagine alternative in lingua/regione.

    3.2. Perché Questo È Importante?

    1. Previene problemi di contenuto duplicato (quando i motori di ricerca pensano che stai pubblicando lo stesso contenuto più volte).
    2. Assicura che gli utenti francesi vedano la versione francese, gli utenti spagnoli vedano la versione spagnola, e così via.
    3. Migliora l'esperienza utente complessiva, significando maggiore coinvolgimento e un ranking SEO più alto.

    3.3. Come Usare Hreflang nel Tag <head>

    Nel tuo HTML, aggiungerai qualcosa di simile a:

    html
    <link
      rel="alternate"
      hreflang="en"
      href="https://github.com/aymericzip/intlayer/blob/main/docs/it/example.com/en"
    />
    <link
      rel="alternate"
      hreflang="fr"
      href="https://github.com/aymericzip/intlayer/blob/main/docs/it/example.com/fr"
    />
    <link
      rel="alternate"
      hreflang="es"
      href="https://github.com/aymericzip/intlayer/blob/main/docs/it/example.com/es"
    />
    <link
      rel="alternate"
      hreflang="x-default"
      href="https://github.com/aymericzip/intlayer/blob/main/docs/it/example.com/en"
    />
    • hreflang="en": Indica la versione inglese della pagina.
    • hreflang="fr": Indica la versione francese della pagina.
    • hreflang="es": Indica la versione spagnola della pagina.
    • hreflang="x-default": Una lingua "di riserva" o URL predefinito quando nessuna delle altre lingue corrisponde alle preferenze dell'utente.

    Nota Veloce: Assicurati che gli URL in questi tag puntino direttamente alla pagina finale, senza ulteriori reindirizzamenti.


    4. Rendere il Contenuto Veramente “Locale” (Non Solo Tradotto)

    4.1. Localizzazione vs. Traduzione

    • Traduzione significa convertire il testo da una lingua a un'altra parola per parola.
    • Localizzazione significa adattare il formato del contenuto, valuta, misure e riferimenti culturali per un pubblico locale. Ad esempio, se stai puntando alla Francia, useresti invece di $.

    4.2. Evitare Contenuti Duplicati

    Anche con buone traduzioni, i motori di ricerca possono contrassegnare il tuo sito per contenuti duplicati se appare troppo simile nella struttura. Hreflang aiuta a chiarire che queste pagine non sono duplicati ma sono variazioni linguistiche.


    5. Necessità Tecniche di SEO

    5.1. Dichiarazioni di Lingua (lang e dir)

    Nel tuo tag HTML, puoi dichiarare la lingua in questo modo:

    html
    <html lang="en"></html>
    • lang="en" aiuta i browser e le tecnologie assistive a comprendere la lingua.

    Per le lingue scritte da destra a sinistra (come arabo o ebraico), aggiungi:

    html
    <html dir="rtl" lang="ar"></html>
    • dir="rtl" assicura che la direzione del testo sia da destra a sinistra.

    5.2. Tag Canonici

    I tag canonici indicano ai motori di ricerca quale pagina è la “originale” o versione primaria se hai pagine quasi duplicate. Di solito, avrai un canonico autoreferenziale per i siti multilingue.

    html
    <link
      rel="canonical"
      href="https://github.com/aymericzip/intlayer/blob/main/docs/it/example.com/fr/produits"
    />

    6. SEO On-Page in Multiple Lingue

    6.1. Titolo & Meta Descrizioni

    • Tradotto e ottimizzato per ogni lingua.
    • Esegui ricerca di parole chiave per ogni mercato perché ciò che le persone cercano in inglese potrebbe differire in francese o spagnolo.

    6.2. Intestazioni (H1, H2, H3)

    Le tue intestazioni devono riflettere le frasi locali o le parole chiave di ciascuna regione. Non limitarti a passare la tua intestazione originale in inglese attraverso Google Translate e chiamarlo un giorno.

    6.3. Immagini & Media

    • Localizza il testo alternativo, le didascalie e i nomi dei file se necessario.
    • Usa contenuti visivi che risuonano con la cultura di destinazione.

    7. Cambio di Lingua & Esperienza Utente

    7.1. Auto-Reindirizzamento o un Selettore di Lingua?

    • Auto-Reindirizzamento (basato su IP o impostazioni del browser) può essere conveniente ma può inviare i viaggiatori o gli utenti VPN alla versione sbagliata.
    • Un Selettore di Lingua è spesso più trasparente—gli utenti possono scegliere la loro lingua se quella auto-rilevata è errata.

    Ecco un esempio semplificato di Next.js + Intlayer:

    tsx
    import { useLocation, useNavigate } from "react-router-dom";
    import {
      Locales,
      getHTMLTextDir,
      getLocaleName,
      getLocalizedUrl,
    } from "intlayer";
    import { useLocale } from "react-intlayer";
    import { type FC } from "react";
    
    const LocaleSwitcher: FC = () => {
      const location = useLocation(); // Ottieni il percorso URL corrente. Esempio: /fr/about
      const navigate = useNavigate();
    
      const changeUrl = (locale: Locales) => {
        // Costruisci l'URL con la lingua aggiornata
        // Esempio: /es/about con la lingua impostata su spagnolo
        const pathWithLocale = getLocalizedUrl(location.pathname, locale);
    
        // Aggiorna il percorso URL
        navigate(pathWithLocale);
      };
    
      const { locale, availableLocales, setLocale } = useLocale({
        onLocaleChange: changeUrl,
      });
    
      return (
        <ol>
          {availableLocales.map((localeItem) => (
            <li key={localeItem}>
              <a
                href={getLocalizedUrl(location, localeItem)}
                hrefLang={locale === localeItem ? "x-default" : localeItem}
                aria-current={locale === localeItem ? "page" : undefined}
                onClick={(e) => {
                  e.preventDefault();
                  setLocale(localeItem);
                }}
              >
                <span>
                  {/* Lingua nella sua Locale - es. Français */}
                  {getLocaleName(localeItem, locale)}
                </span>
                <span dir={getHTMLTextDir(localeItem)} lang={localeItem}>
                  {/* Lingua nella Locale corrente - es. Francés con lingua corrente impostata su Locales.SPANISH */}
                  {getLocaleName(localeItem)}
                </span>
                <span dir="ltr" lang={Locales.ENGLISH}>
                  {/* Lingua in inglese - es. French */}
                  {getLocaleName(localeItem, Locales.ENGLISH)}
                </span>
                <span>
                  {/* Lingua nella sua Locale - es. FR */}
                  {localeItem}
                </span>
              </a>
            </li>
          ))}
        </ol>
      );
    };

    7.2. Memorizzare le Preferenze

    • Salva la scelta linguistica dell'utente in un cookie o sessione.
    • La prossima volta che visiteranno il tuo sito, puoi caricare automaticamente la loro lingua preferita.

    Backlink (link da siti esterni al tuo) rimangono un fattore SEO importante. Quando gestisci un sito multilingue, considera:

    • Contattare siti di notizie locali, blog o forum. Ad esempio, un dominio .fr che punta alla tua sottodirectory francese può migliorare il tuo SEO locale francese.
    • Monitorare i backlink per lingua per vedere quali regioni necessitano di ulteriori sforzi di PR/marketing.

    9. Monitorare & Mantenere il Tuo Sito Multilingue

    9.1. Google Analytics & Search Console

    • Segmenta i tuoi dati per ciascuna directory linguistica (/en/, /fr/, /es/).
    • Presta attenzione agli errori di scansione, ai flag di contenuti duplicati, e ai problemi di indicizzazione su base per lingua.

    9.2. Aggiornamenti Regolari dei Contenuti

    • Tieni le traduzioni fresche. Se modifichi una descrizione di prodotto in inglese, aggiornala in francese, spagnolo, ecc.
    • Traduzioni obsolete possono essere confondenti per i clienti e danneggiare la fiducia degli utenti.

    10. Errori Comuni da Evitare

    1. Contenuti Tradotti da Macchina Traduzioni automatizzate senza revisione umana possono essere piene di errori.

    2. Tag hreflang Errati o Mancanti I motori di ricerca non possono determinare le versioni linguistiche da soli se i tuoi tag sono incompleti o hanno codici errati.

    3. Cambio di Lingua Solo Tramite JavaScript Se Google non può eseguire la scansione di URL unici per ciascuna lingua, le tue pagine potrebbero non apparire nei risultati di ricerca locali corretti.

    4. Ignorare le Nuance Culturali Una battuta o una frase che funziona in un paese potrebbe essere offensiva o priva di significato in un altro.


    Concludendo

    Rendere il tuo sito web multilingue implica più che semplice traduzione di testo. Si tratta di strutturare gli URL in modo efficace, utilizzare i tag hreflang per aiutare i motori di ricerca a servire la versione corretta e fornire un'esperienza utente stellare—completa di contenuti visivi localizzati, selettori di lingua e navigazione coerente. Seguire queste migliori pratiche ti prepara al successo nei mercati globali, aumenta la soddisfazione degli utenti e, in ultima analisi, fornisce migliori risultati SEO in tutto il mondo.

    Se stai utilizzando Next.js (soprattutto App Router in Next.js 13+), uno strumento come Intlayer può semplificare l'intero processo. Aiuta con tutto, dalla generazione di sitemap localizzate alla gestione automatica dei link hreflang, rilevamento della lingua e altro—così puoi concentrarti sulla creazione di contenuti multilingue di qualità.

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