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    Creazione:2025-01-02Ultimo aggiornamento:2025-06-29

    react-Intl VS react-i18next VS intlayer | Internazionalizzazione (i18n) in React

    Questa guida confronta tre opzioni consolidate per l'i18n in React: react-intl (FormatJS), react-i18next (i18next) e Intlayer. Ci concentriamo su applicazioni React plain (ad esempio, Vite, CRA, SPA). Se usi Next.js, consulta il nostro confronto dedicato a Next.js.

    Valutiamo:

    • Architettura e organizzazione dei contenuti
    • TypeScript e sicurezza
    • Gestione delle traduzioni mancanti
    • Contenuti ricchi e capacità di formattazione
    • Prestazioni e comportamento di caricamento
    • Esperienza sviluppatore (DX), strumenti e manutenzione
    • SEO/routing (dipendente dal framework)

    tl;dr: Tutti e tre possono localizzare un'app React. Se desideri contenuti a livello di componente, tipi TypeScript rigorosi, controlli delle chiavi mancanti in fase di build, dizionari ottimizzati con tree-shaking e strumenti editoriali integrati (Visual Editor/CMS + traduzione AI opzionale), Intlayer è la scelta più completa per codebase React modulari.


    Posizionamento ad alto livello

    • react-intl - Formattazione basata su ICU e allineata agli standard (date/numeri/plurali) con un'API matura. I cataloghi sono tipicamente centralizzati; la sicurezza delle chiavi e la validazione in fase di build dipendono in gran parte da te.
    • react-i18next - Estremamente popolare e flessibile; namespaces, rilevatori e molti plugin (ICU, backend). Potente, ma la configurazione può espandersi man mano che i progetti crescono.
    • Intlayer - Modello di contenuto incentrato sul componente per React, tipizzazione TS rigorosa, controlli in fase di build, tree-shaking, oltre a Visual Editor/CMS e traduzioni assistite da AI. Funziona con React Router, Vite, CRA, ecc.

    Matrice delle funzionalità (focus su React)

    Funzionalità react-intlayer (Intlayer) react-i18next (i18next) react-intl (FormatJS)
    Traduzioni Vicino ai Componenti ✅ Sì, contenuto collocato con ogni componente ❌ No ❌ No
    Integrazione TypeScript ✅ Avanzata, tipi rigorosi generati automaticamente ⚠️ Base; configurazione extra per sicurezza ✅ Buona, ma meno rigorosa
    Rilevamento Traduzioni Mancanti ✅ Evidenziazione errori TypeScript e errori/avvisi in fase di compilazione ⚠️ Principalmente stringhe di fallback a runtime ⚠️ Stringhe di fallback
    Contenuto Ricco (JSX/Markdown/componenti) ✅ Supporto diretto ⚠️ Limitato / solo interpolazione ⚠️ Sintassi ICU, non vero JSX
    Traduzione basata su AI ✅ Sì, supporta più provider AI. Utilizzabile con le proprie chiavi API. Considera il contesto della tua applicazione e l'ambito del contenuto ❌ No ❌ No
    Editor Visivo ✅ Sì, Editor Visivo locale + CMS opzionale; può esternalizzare il contenuto del codice; integrabile ❌ No / disponibile tramite piattaforme di localizzazione esterne ❌ No / disponibile tramite piattaforme di localizzazione esterne
    Routing Localizzato ✅ Sì, supporta percorsi localizzati out of the box (funziona con Next.js e Vite) ⚠️ Non integrato, richiede plugin (es. next-i18next) o configurazione personalizzata del router ❌ No, solo formattazione dei messaggi, il routing deve essere manuale
    Generazione Dinamica delle Rotte ✅ Sì ⚠️ Plugin/ecosistema o configurazione manuale ❌ Non fornito
    Pluralizzazione ✅ Modelli basati su enumerazioni ✅ Configurabile (plugin come i18next-icu) ✅ (ICU)
    Formattazione (date, numeri, valute) ✅ Formatter ottimizzati (Intl sotto il cofano) ⚠️ Tramite plugin o utilizzo personalizzato di Intl ✅ Formatter ICU
    Formato del contenuto ✅ .tsx, .ts, .js, .json, .md, .txt, (.yaml WIP) ⚠️ .json ✅ .json, .js
    Supporto ICU ⚠️ In lavorazione ⚠️ Tramite plugin (i18next-icu) ✅ Sì
    SEO Helpers (hreflang, sitemap) ✅ Strumenti integrati: helper per sitemap, robots.txt, metadata ⚠️ Plugin della community/manuale ❌ Non incluso nel core
    Ecosistema / Community ⚠️ Più piccolo ma in rapida crescita e reattivo ✅ Il più grande e maturo ✅ Grande
    Rendering lato server e Componenti Server ✅ Sì, ottimizzato per SSR / Componenti Server React ⚠️ Supportato a livello di pagina ma è necessario passare le funzioni t sull'albero dei componenti per i componenti server figli ❌ Non supportato, è necessario passare le funzioni t sull'albero dei componenti per i componenti server figli
    Tree-shaking (caricamento solo del contenuto usato) ✅ Sì, per componente al momento della build tramite plugin Babel/SWC ⚠️ Di solito carica tutto (può essere migliorato con namespace/suddivisione del codice) ⚠️ Di solito carica tutto
    Lazy loading ✅ Sì, per locale / per dizionario ✅ Sì (ad esempio, backend/namespace su richiesta) ✅ Sì (bundle di locale suddivisi)
    Rimozione del contenuto non utilizzato ✅ Sì, per dizionario al momento della build ❌ No, solo tramite segmentazione manuale dei namespace ❌ No, tutti i messaggi dichiarati sono inclusi nel bundle
    Gestione di Grandi Progetti ✅ Favorisce la modularità, adatto per sistemi di design ⚠️ Richiede una buona disciplina nella gestione dei file ⚠️ I cataloghi centrali possono diventare molto grandi

    Confronto Approfondito

    1) Architettura e scalabilità

    • react-intl / react-i18next: La maggior parte delle configurazioni mantiene cartelle di locale centralizzate per lingua, a volte suddivise in namespace (i18next). Funziona bene all'inizio ma diventa una superficie condivisa man mano che le app crescono.
    • Intlayer: Promuove dizionari per componente (o per funzionalità) collocati insieme all'interfaccia utente che servono. Questo mantiene chiara la proprietà, facilita la duplicazione/migrazione dei componenti e riduce il turnover delle chiavi tra i team. Il contenuto non utilizzato è più facile da identificare e rimuovere.

    Perché è importante: Il contenuto modulare rispecchia l'interfaccia utente modulare. I grandi codebase React rimangono più puliti quando le traduzioni vivono con i componenti a cui appartengono.


    2) TypeScript e sicurezza

    • react-intl: Tipizzazioni solide, ma nessuna tipizzazione automatica delle chiavi; devi applicare tu stesso i pattern di sicurezza.
    • react-i18next: Tipizzazioni forti per gli hook; la tipizzazione rigorosa delle chiavi richiede tipicamente configurazioni extra o generatori.
    • Intlayer: Genera automaticamente tipi rigorosi dal tuo contenuto. L'autocompletamento dell'IDE e gli errori a tempo di compilazione individuano errori di battitura e chiavi mancanti prima dell'esecuzione.

    Perché è importante: Spostare i fallimenti a sinistra (alla fase di build/CI) riduce i problemi in produzione e accelera i cicli di feedback per gli sviluppatori.


    3) Gestione delle traduzioni mancanti

    • react-intl / react-i18next: Di default usano fallback a runtime (eco della chiave o lingua predefinita). Puoi aggiungere linting/plugin, ma non è garantito durante la build.
    • Intlayer: Rilevamento a tempo di build con avvisi o errori quando mancano lingue/chiavi richieste.

    Perché è importante: Il fallimento della CI su stringhe mancanti previene la “misteriosa” presenza di inglese nelle interfacce non inglesi.


    4) Contenuti ricchi e formattazione

    • react-intl: Eccellente supporto ICU per plurali, selezioni, date/numeri e composizione dei messaggi. JSX può essere usato, ma il modello mentale rimane incentrato sul messaggio.
    • react-i18next: Interpolazione flessibile e <Trans> per incorporare elementi/componenti; ICU disponibile tramite plugin.
    • Intlayer: I file di contenuto possono includere nodi ricchi (JSX/Markdown/componenti) e metadati. La formattazione utilizza Intl sotto il cofano; i modelli di plurale sono ergonomici.

    Perché è importante: I testi UI complessi (link, parti in grassetto, componenti inline) sono più facili da gestire quando la libreria supporta chiaramente i nodi React.


    5) Prestazioni e comportamento di caricamento

    • react-intl / react-i18next: Di solito gestisci manualmente la divisione dei cataloghi e il caricamento lazy (namespace/import dinamici). Efficace ma richiede disciplina.
    • Intlayer: Esegue il tree-shaking dei dizionari non utilizzati e supporta il caricamento lazy per dizionario/per locale out-of-the-box.

    Perché è importante: Bundle più piccoli e meno stringhe inutilizzate migliorano le prestazioni di avvio e navigazione.


    6) DX, strumenti e manutenzione

    • react-intl / react-i18next: Ampio ecosistema comunitario; per i flussi editoriali solitamente si adottano piattaforme di localizzazione esterne.
    • Intlayer: Include un Editor Visivo gratuito e un CMS opzionale (mantieni i contenuti in Git o esternalizzali). Offre inoltre un’estensione per VSCode per la creazione di contenuti e una traduzione assistita da AI utilizzando le tue chiavi provider.

    Perché è importante: Gli strumenti integrati accorciano il ciclo tra sviluppatori e autori di contenuti - meno codice di collegamento, meno dipendenze da fornitori.


    Quando scegliere quale?

    • Scegli react-intl se desideri un formato messaggi ICU-first con un’API semplice e conforme agli standard e il tuo team è a suo agio nel mantenere manualmente cataloghi e controlli di sicurezza.
    • Scegli react-i18next se ti serve l’ampiezza dell’ecosistema di i18next (rilevatori, backend, plugin ICU, integrazioni) e accetti una configurazione più complessa per ottenere maggiore flessibilità.
    • Scegli Intlayer se apprezzi il contenuto a livello di componente, il TypeScript rigoroso, le garanzie a tempo di compilazione, il tree-shaking e gli strumenti editoriali completi - specialmente per applicazioni React grandi e modulari.

    Note pratiche per la migrazione (react-intl / react-i18next → Intlayer)

    • Migra in modo incrementale: Inizia con una funzionalità o una rotta; mantieni i cataloghi legacy in parallelo durante la transizione.
    • Adotta dizionari per componente: Colloca il contenuto insieme ai componenti per ridurre l'accoppiamento.
    • Abilita controlli rigorosi: Lascia che gli errori a tempo di compilazione evidenzino precocemente chiavi/locale mancanti in CI.
    • Misura i bundle: Aspettati riduzioni man mano che le stringhe inutilizzate vengono eliminate.

    Conclusione

    Tutte e tre le librerie localizzano React in modo efficace. La differenza sta in quanta infrastruttura devi costruire per raggiungere una configurazione sicura e scalabile:

    • Con Intlayer, contenuti modulari, tipizzazione TypeScript rigorosa, sicurezza a tempo di compilazione, bundle ottimizzati con tree-shaking e strumenti editoriali sono impostazioni predefinite - non incombenze.
    • Se il tuo team valorizza la manutenibilità e la velocità in app React multi-locale e basate su componenti, Intlayer offre il flusso di lavoro per sviluppatori e contenuti più completo oggi disponibile.